Giro d’Italia 2023, Geraint Thomas: “Evenepoel e Roglič? Batterli sarà difficile, ma non impossibile”
Da più parti si ritiene il Giro d’Italia 2023 una questione chiusa, almeno per quel che riguarda il primo posto finale, fra Primož Roglič e Remco Evenepoel. I corridori di qualità che possono quantomeno provare a inserirsi nel discorso però non mancano, a cominciare da quelli che difenderanno i colori della Ineos Grenadiers. La squadra britannica schiererà infatti Tao Geoghegan Hart, Thymen Arensman, Pavel Sivakov e Geraint Thomas. Quest’ultimo, giusto qualche mese fa, è stato terzo al Tour de France 2022, risultato non trascurabile.
“È il bello di questo sport in questo momento – le parole di Thomas raccolte da CyclingNews – Ci sono un sacco di ragazzi che possono far bene e potenzialmente salire sul podio di questo Giro. In questo momento non penso granché a chi è favorito e chi no. Mi preoccupo di me stesso e di essere competitivo e nel cuore della corsa, come ho fatto in passato”.
Il gallese sottolinea: “Arriviamo con una squadra forte. Ci sono Arensman e Sivakov e poi c’è Geoghegan Hart, che ha già vinto il Giro e che ha mostrato una gran condizione al Tour of the Alps 2023. Penso che possiamo avere fiducia. Roglič ed Evenepoel? Sono due fra i migliori al mondo, ma noi andiamo al Giro con l’idea di poterli battere. Di certo sarà difficile, ma non sarà impossibile”.
Thomas sarà alla Corsa Rosa per la quinta volta. Le due ultime sue partecipazioni sono coincise con altrettanti ritiri: “Sono già stato sfortunato due volte, spero non ci sia anche la terza. Ma le cose vanno così, in una carriera ci sono alti e bassi. Ed è questo che rende gli alti ancora più dolci. Di mio, spero che il 2023 sia un buon anno. Correre in Italia poi mi piace: ho iniziato lì la mia carriera da professionista e amo tutto, dai tifosi all’atmosfera. È diverso rispetto al Tour de France, è tutto meno teso”.
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